Ieri una nave della Guardia costiera libica ha intercettato un barcone che avrebbe avuto a bordo circa 300-500 immigrati, diretto verso l'Europa, e lo avrebbe riportato indietro al porto di Tripoli. La notizia nelle prime ore è sottovalutata, nonostante potrebbe segnalare – il condizionale è d'obbligo, vista la situazione del paese nordafricano – un piccolo cambiamento di politica da parte delle autorità libiche. Qui, in lingua inglese, potete leggere il resoconto più dettagliato su quanto accaduto. Di seguito, invece, il seguito polemico di oggi riportato dall'Ansa.
La Marina libica ha denunciato che un'ong tedesca, la "Sea Watch", ostacolato un'operazione di salvataggio di migranti condotta dalla sua Guardia costiera al largo della Libia. La denuncia emerge da dichiarazioni rese dal portavoce della Marina libica, il generale Ayob Amr Ghasem. Un'imbarcazione della Ong ha cercato di impedire l'intervento di una motovedetta libica minacciando uno speronamento, si sostiene in un testo messo a disposizione dell'ANSA dal portavoce.